Ospedale di Santa Maria Maddalena o della Colombetta
(sec. XIV)
via Diaz, 40
L’ospedale sorse presso la domus della Colombetta, sede di alcuni frati agostiniani che nel 1313 furono scelti dalla domina Zenoa quali eredi del marito Giliotto Marini; successivamente, le funzioni di assistenza furono esercitate da rettori laici nominati dai Marini e, almeno dal Quattrocento, dalla nobile famiglia dei Sanbenedetto. Attività primaria dell’ospedale era l’assistenza di malati e di carcerati, ma dal 1535 al 1551 esso ospitò anche un orfanotrofio femminile fondato da Gerolamo Miani. Nel 1764, per volontà di Giacomo Sanbenedetto, la Colombetta fu unita all’ospedale Sant’Anna. Sono ancora visibili il campanile e la facciata della chiesa, che nel corso dei secoli fu ampiamente rimaneggiata.
I documenti raccontano…
Dall’atto di donazione, 1313
Poiché nelle sue ultime volontà Giliotto Marini di Giovanni, cittadino di Como, indicò quali eredi quei poveri della Convalle di Como che la moglie Zenoa avrebbe scelto, quest’ultima nomina eredi di Giliotto, in quanto poveri di Cristo, il priore Giovanni de Nadigio, e Pierino Serbelloni, Beltramino da Vedano e Filippo da Pavia, frati della domus della Colombetta, dell’ordine agostiniano, che vivono a Como in località in Canova.
Dagli statuti, 1477
Il ministro dell’ospedale della Colombetta è tenuto a nutrire per trenta giorni e non oltre quanti sono detenuti nelle carceri di Como per crimini punibili con la morte, insieme al ministro dell’ospedale di San Leonardo – per quindici giorni ciascuno e con venti once di pane, trenta di vino e con una pietanza del valore di un soldo e mezzo al giorno, e non oltre.
Dallo stato della chiesa compilato per la visita del vescovo Francesco Bonesana, 1703
Si danno sette stanze in detto ospedale per amor di Dio a povere donne, o huomini di buoni costumi, a quali si gli fanno di tempi in tempo dell’elemosine.
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Immagine principale. La chiesa di Santa Maria Maddalena oggi
In basso. Ambito lombardo, Dar da mangiare agli affamati, sec. XV (Mandello del Lario, chiesa di San Giorgio)
Ambito lombardo, Dar da bere agli assetati, sec. XV (Mandello del Lario, chiesa di San Giorgio)