Mensa di Casa Federico Ozanam

(1932)


via Cosenz, 14


La Mensa ha avuto origine dalle attività della Società Civile Piccola Casa “Federico Ozanam”, istituita nel 1932 per dare continuità alle iniziative benefiche di alcuni laici ispirate al modello di solidarietà e di carità di Vincenzo de’ Paoli e di Federico Ozanam. Finalità dell’associazione, presieduta dal dottor Mario Falciola, era la gestione di un dormitorio in via Napoleona 164 destinato ad offrire a persone disagiate, insieme al ricovero notturno, un pasto serale, servizi igienici, vestiario; oltre all’accoglienza materiale, la Società curava anche l’assistenza spirituale degli ospiti grazie alla catechesi e ai servizi religiosi assicurati dai preti della Missione cittadina di San Vincenzo. Nel 2003 il dormitorio di via Napoleona, ristrutturato e intitolato al benefattore Luigi Palma, è stato affidato alla gestione della Caritas diocesana; le attività di prima e seconda accoglienza (ospitalità notturna, refezione, infermeria, assistenza nelle pratiche pensionistiche, nella ricerca di un lavoro e di una abitazione) sono state trasferite nella nuova “Casa Federico Ozanam”, che ospita anche una struttura per donne vittime di maltrattamenti e la sede di “Siticibo”.

I documenti raccontano…

Federico Ozanam, Dell’assistenza che umilia e di quella che onora, 1848

L’assistenza umilia (…) se voi non portate ai vostri fratelli che un pezzo di pane, un abito, un pagliericcio che probabilmente non dovrete mai chiedere loro; (…) se, nutrendo coloro che soffrono, voi sembrate preoccupati soltanto di soffocare lamentele che rattristano il soggiorno in una grande città o di scongiurare pericoli che minacciano la pace. 

L’assistenza onora, quando unisce al pane che nutre la visita che consola, il consiglio che illumina, la stretta di mano che risolleva il coraggio abbattuto; quando tratta il povero con rispetto, non soltanto come un eguale, ma come un superiore, perché soffre ciò che forse noi non soffriremo, perché è tra noi come inviato da Dio per provare la nostra giustizia e la nostra carità e salvarci con le nostre opere.

Ai nostri giorni…

Posti letto (con servizio mensa): 38; all’occorrenza si distribuiscono pasti anche a bisognosi che non pernottano presso la Casa.

Apertura: dal lunedì alla domenica, dalle 16.00 alle 21.30; cena alle 17.30.

Info: http://www.ozanamcomo.org/

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Immagine principale. Il beato Federico Ozanam (1813-1853)

In basso. La prima sede del dormitorio in via Napoleona, oggi “Casa Luigi Palma”

La “Casa Federico Ozanam” in via Cosenz