Ospedale dei Santi Silvestro, Tommaso ed Antonio
(sec. XIII)
via Rezzonico, 25
L’ospedale fu fondato probabilmente dal vescovo Guglielmo Della Torre (1197-1226) ed era dedicato ai santi Silvestro e Tommaso. Fino ai primi anni del Trecento fu forse gestito da benedettini, ma entro il 1320 esso passò a frati dell’ordine di Sant’Antonio di Vienne – dedicazione che si aggiunse a quella delle origini. Nonostante figuri tra gli antiqua hospitalia che la comunità intendeva aggregare in unico nuovo ospedale (il Sant’Anna), l’ente non compare nella bolla di unificazione concessa da Paolo II nel 1468 né nell’analogo provvedimento emanato da Sisto IV nel 1483. Gli edifici dell’ospedale furono demoliti nella prima metà del Cinquecento mentre la chiesa, concessa ai Carmelitani nel 1596, fu ricostruita dal 1610 e quindi ampliata entro la fine del secolo. Dopo la soppressione del convento nel 1772 gli edifici ospitarono un orfanotrofio per fanciulle, chiuso entro il 1786. E’ tutt’ora visibile la chiesa, ricostruita nel secolo successivo e nel Novecento utilizzata come teatro e successivamente come sala cinematografica.
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Immagine principale. La chiesa di Sant’Antonio oggi
In basso. S. De Magistris, Sant’Antonio guarisce un’indemoniata, 1526 (Sorico, chiesa di San Miro)
S. De Magistris, Malati presso la sepoltura di Sant’Antonio, 1526 (Sorico, chiesa di San Miro)